29.11.2010 - Inpgi-Inps raggiungono un’intesa per l’estensione degli ammortizzatori in deroga - Cigs in deroga finalmente anche per i giornalisti

Risolta finalmente con esito positivo la questione della corresponsione, anche in favore dei giornalisti, del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria derivante da interventi disposti “in deroga” alle procedure previste dall’ordinaria legislazione di cui alla legge 416/81.
In considerazione della particolare gravità della crisi economica in atto il Governo ha da tempo promosso, attraverso l’adozione di una serie di provvedimenti legislativi, una politica di forte allargamento della platea dei lavoratori beneficiari delle diverse forme di sostegno al reddito, prevedendo la possibilità di accedere al sistema degli ammortizzatori sociali anche “in deroga” alle norme che ne delimitano il campo di attuazione.
L’applicazione della Cigs “in deroga” in favore dei giornalisti, tuttavia, presentava alcune criticità di tipo operativo perché il compito di erogare le prestazioni, con l’accredito della relativa contribuzione figurativa, era assegnato unicamente all’Inps.
A seguito di una interlocuzione con le competenti sedi istituzionali finalmente sono state raggiunte le intese necessarie per perfezionare le procedure per la concessione della CIGS “in deroga” anche al personale giornalistico.
“Si tratta di un risultato importante – afferma il Presidente Andrea Camporese - che consente anche ai giornalisti dipendenti da quelle aziende in crisi non rientranti nel campo di applicazione della legge 416/81 (il cui ambito di efficacia è limitato alle imprese editrici di quotidiani, di periodici o di agenzie di stampa a carattere nazionale) di accedere al beneficio del trattamento di CIGS. Nei prossimi giorni l’Inpgi invierà ai datori di lavoro una circolare informativa sulla materia”.
L'accordo INPS-INPGI ha consentito l'erogazione della Cassa integrazione in deroga ai giornalisti dell'emittente "5 Stelle Sardegna", in attesa dal luglio scorso. Il caso "5 Stelle" era diventato la "vicenda pilota" che ha consentito di sbloccare la situazione. L'Associazione della stampa sarda si è fortemente impegnata su questo fronte sino a raggiungere il risultato, con la collaborazione del Ministero del Lavoro, dell'Assessorato al Lavoro della Regione sarda dell'INPGI e della FNSI. Un risultato importante in un momento di gravissima crisi delle aziende giornalistiche e dell'emittenza locale in particolare.