16.07.2010 - Comunicato Comitato di Redazione giornalisti EPolis

Il Cdr di Epolis al termine dell’assemblea dei redattori dà corso alla deliberazione dello scorso 1° luglio e proclama due giorni di sciopero (oggi e domani) per denunciare l’ennesimo mancato pagamento degli stipendi e la violazione dei recenti accordi assunti dall’azienda con il comitato di redazione.

I giornalisti di Epolis sono costretti ad assistere al quotidiano disfacimento di un’azienda dove non è più garantita, ormai da tempo, la regolare pubblicazione delle 19 edizioni, ridotte, nell’ultima settimana a non più di nove. Tale situazione di incertezza e precarietà si aggrava di giorno in giorno: spesso negli ultimi mesi i giornalisti sono stati costretti ad utilizzare mezzi di fortuna per lavorare, al punto che nelle redazione centrale neppure le pulizie dei servizi igienici sono più garantite.

Di fronte a questo quadro che appare perlomeno della stessa gravità rispetto alla situazione di un anno fa, l’editore Alberto Rigotti e gli azionisti di riferimento Vincenzo Maria Greco e Vito Bonsignore, non hanno ormai da tempo dato più nessun segnale sulle loro intenzioni riguardo al futuro del giornale. Ma la cosa che più preoccupa è che all’indomani del respingimento da parte del tribunale civile di Cagliari della richiesta di omologa (ex art. 182 bis) dell’accordo con i creditori, la proprietà del giornale si è limitata ad annunciare un ricorso contro il pronunciamento del giudice, senza dar seguito a un piano in grado di fronteggiare l’emergenza che riguarda, la stampa, la distribuzione e i pagamenti dei giornalisti e di tutti i dipendenti.