20.02.2014 - COMUNICATO DEL CDR DI SARDEGNA UNO TV


L’assemblea dei lavoratori di Sardegna Uno Tv, riunita ieri a Cagliari, ha proclamato altre due giornate di sciopero in attesa del primo incontro azienda-sindacati previsto dalla procedura di mobilità ex legge 223 avviata dall’azienda nei confronti di 13 dipendenti. L’incontro tra i rappresentanti sindacali e i vertici di Sardegna Uno Tv è in programma per domani pomeriggio a Cagliari presso lo studio legale “Macciotta e associati”.
I lavoratori di Sardegna Uno Tv, negli ultimi giorni, hanno portato avanti diverse iniziative in difesa dei posti di lavoro. Giornalisti e tecnici sono sempre più convinti che solo la politica possa trovare una soluzione alla loro vertenza. Servono risposte urgenti, interventi mirati per mettere ordine al sistema dell’editoria e garantire, così, il pluralismo dell’informazione nell’isola.
I dipendenti di Sardegna Uno Tv nelle scorse settimane hanno presentato un documento a tutti i candidati alla Presidenza della Regione per rivendicare una legge organica di settore e, soprattutto, l’eliminazione dei criteri di discrezionalità per la concessione di risorse pubbliche agli editori.
Giornalisti e tecnici di Sardegna Uno rivolgono i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente della Regione Francesco Pigliaru. La sua attenzione ai temi segnalati dai sindacati e dai lavoratori, ribadita a più riprese durante la campagna elettorale, rappresenta un’apertura importante per tutto il mondo dell’informazione.
Serve adesso un approfondimento urgente. Lavoratori e rappresentanze sindacali aziendali chiedono a neo Governatore, nei tempi e con le modalità che riterrà più opportuni, un incontro a tutto campo per illustrare i termini della vertenza e le ragioni che hanno determinato 34 giorni consecutivi di sciopero totale in audio e video.