20.01.2015 - coMUNICATO

 

Nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato una legge di sostegno all’emittenza televisiva sarda. Ora sta alla Giunta rendere operativo questo provvedimento, che si propone di rendere meno fragile il tessuto dell’informazione sarda e quindi il pluralismo isolano. I giornalisti sardi e i loro rappresentanti hanno molto da dire sull’argomento.

 

E hanno molto da dire su come l’attuazione della norma possa portare, a seconda di come verrà formulata, a scelte di equità lavorativa e di crescita democratica oppure a uno sterile e acritico strumento di sostegno alle aziende editoriali, a quelle sostanzialmente virtuose come a quelle puramente virtuali. L’Associazione della Stampa Sarda, in attesa di una riflessione più ampia e organica da parte della politica sull’informazione sarda e sulle sue novità, si candida con convinzione ad esprimere al governo della Regione il proprio punto di vista.